giovedì 27 settembre 2012

Bambini e basta (Irene Bernardini)


Libro per i genitori

Spesso accade che i grandi non sanno fare i grandi (probabilmente spinti da sensi di colpa per essere sempre fuori casa (per lavoro), stanchezza, paura eccessiva di ferire i piccoli, ansia di dare loro il meglio), non riescono ad essere adulti responsabili che si prendono cura dei piccoli con decisioni responsabili.
Così finisce che ci sono bambini tiranni, sportivi, bilingui, musicisti, primi-della-classe. Ma non bambini e basta.
Nostro figlio non è un nostro pari ma un bambino e come tale va trattato. Anzi, va "contenuto" nel suo essere bambino, che non significa soltanto evitare che i suoi desideri prendano il sopravvento, ma anche, responsabilmente, decidere per lui ricordandosi che quello è il suo stato, quello di un bambino, e basta.

mercoledì 26 settembre 2012

Il fantastico viaggio del signor Acqua (Agostino Traini)

 
(3- 5 anni) Che fine ha fatto il signor Acqua?questo simpatico personaggio che ci ricorda la Pimpa al mare spruzza grandi e piccini, in autunno diventa una nuvola carica di pioggia e d’inverno…
Ad Emma  questo libro è piaciuto molto anche perchè alla fine troverete delle schede con gli esperimenti scientifici, e a chi dei nostri piccini non piace trasformarsi in uno scienziato?

Milly, Molly e Meg (Gill Pittar)

 
I mini-racconti di Gill Pittar rivolti a bambini di 3- 7 anni hanno tematiche seppur semplici molto interessanti. Comunicano solidarietà e amicizia, valori di uguaglianza e aiuto reciproco per far crescere i nostri piccoli nel rispetto delle opinioni e dei valori degli altri. Non per nulla il sottotitolo della serie è: “diverse fuori, uguali dentro
Io ed Emma ci siamo imbattute in questo libricino che le è piaciuto tanto, non chiedetemi quante volte mi ha chiesto di rileggerlo :)
Trovo che sia molto delicato nell'affrontare la tematica del pudore, del valore e dell'unicità del proprio corpo.

E' un libro (Lane Smith)

...un asino supertecnologico e una scimmia che vorrebbe solo leggersi in pace il suo libro sono protagonisti di un vivace dialogo che li pone a confronto. "Che cos'hai li?" chiede l'asino "E' un libro" risponde la scimmia. "Dove schiacci per fare lo scroll?" continua l'asino "non faccio lo scroll. Giro le pagine. E' un libro" risponde nuovamente la scimmia. E così, in un crescendo di domande che l'asino continua a porre al suo interlocutore, incuriosito da quell'oggetto per lui misterioso e sconosciuto...e poi?mi fermo qui:)
E' un libro semplice che piacerà a grandi e piccini (Emma ad esempio adora l'iPad ed è una divoratrice di libri:)

martedì 25 settembre 2012

Le fasce porta bebè

http://www.equazioni.org/index.php/fasce-portabebe/
vi consiglio di soffermarvi su questo sito ricco di spunti interessanti sul vivere in armonia con la natura.

lunedì 24 settembre 2012

I ritratti burleschi di Giuseppe Arcimboldo


 
Come mai ci vediamo una faccia, quando sappiamo benissimo che si tratta solo di un mucchietto di ortaggi disposti ad arte? Il nostro cervello è fatto in modo da poter riconoscere e distinguere i lineamenti e le espressioni dei volti anche a partire da dati minimi.
Ma osserviamo bene l'immagine: sembra solo una zuppiera che contiene gli ingredienti per fare un buon minestrone. Ma basta capovolgerla e la zuppiera di ortaggi dell'Arcimboldo diventa il capriccioso ritratto di un uomo, con tanto di bombetta in testa.
Le opere dell'Arcimboldo sono ricche di spunti per far riflettere i bambini sulle illusioni ottiche e sulla stagionalità della frutta e della verdura, nonchè sull'importanza di esse nella loro alimentazione.

 

Questa è l'opera di Emma, su ispirazione di G. Arcimboldo, che si è cimentata nella creazione di un ritratto vegetale utilizzando alimenti veri: pasta, carote, ciliegie, rosmarino..Cosa aspettate? provate anche voi!

L'abc della pediatra

http://www.plasmon.it/gli-esperti/la-pediatra/labc-della-pediatra
Clicca la lettera e trova informazioni utili, chiarimenti, risposte sui disturbi infantili più comuni

domenica 23 settembre 2012

Verona: Tocatì, festival dei giochi antichi


 

Playcorn



Vi presento James (quello al centro) e la sua allegra combriccola. Sono nati dalle manine creative ed operose della piccola Emma e subito dopo divenuti i protagonisti di una magnifica fiaba.
Sembrava tutto perfetto ma alla fine: colpo di scena!James è caduto in un bicchiere d'acqua e indovinate un pò cosa è sueccesso?..si è sciolto :(
Quindi massima attenzione, se non volete veder sparire i vostri personaggi teneteli lontani dall'acqua.
James è stato relaizzato con il Playcorn , amido di mais in tanti leggeri cilindri colorati.
Un materiale naturale, biodegradabile, affidabile e siucuro, completamente atossico. I mattoncini possono essere tagliati, schiacciati, allargati. Basta inumidirli perchè si uniscano senza bisogno di colla.
 
Festival del Cinema Africano, Milano

Come insegnare ai bambini ad allacciarsi le scarpe?
Aspettate il momento in cui il bambino abbia voglia di cimentarsi e imparare. Vale sempre la regola per cui non tutti i bambini raggiungono lo stesso grado di sviluppo nello stesso momento. Rispettate i loro tempi e i loro ritmi.
Metodo Montessori
Come spesso accade il metodo Montessori ci offre una risposta: il telaio delle allacciature, (in questo caso ho realizzato una scarpa in cartoncino) una palestra per imparare ad annodare, che serve ai bambini per fare prove su prove e imparare a fare i fiocchi.

 


 

 

giovedì 20 settembre 2012

premio celeste, Antonio Calabrese artista 


"Dite: è faticoso frequentare i bambini. Avete ragione. Poi aggiungete: perché bisogna mettersi al loro livello, abbassarsi, inclinarsi, curvarsi, farsi piccoli. Ora avete torto. Non è questo che più stanca. E` piuttosto il fatto di essere obbligati a innalzarsi fino all`altezza dei loro sentimenti. Tirarsi, allungarsi, alzarsi sulla punta dei piedi. Per non ferirli”.
(Janusz Korczak)